lunedì 17 luglio 2017

Antholzer See - Lago di Anterselva ( Bz, Trentino Alto Adige )

A metà di Aprile abbiamo trascorso un weekend nei nostri luoghi del cuore che ormai sono, per noi, una seconda casa. Respiriamo l'aria che più ci piace e ci ricarichiamo nei dintorni di Brunico, Val Pusteria.
Perpendicolare alla Pusteria e parallela alla Valle Aurina, c'è la Valle di Anterselva che da Valdaora si spinge fino al Passo Stalle, sul confine con l'Austria. qui potrete trovare uno spettacolare lago alpino, circondato da conifere, formatosi a causa dello sbarramento del rio Anterselva.



In questo periodo la neve faceva ancora da padrona e non tutto il sentiero che circonda il lago, era percorribile.
In ogni caso, ci siamo spinti da una sponda e dall'altra fin dove possibile.



La riva sinistra, come vedete in foto, si percorre facilmente grazie ad un pontile di legno. Si può' utilizzare quindi anche un buon passeggino.
La riva destra, dopo aver superato l' Hotel Seehaus , che tra l'altro vanta una panoramica terrazza sulla quale fermarsi per una merenda od un piacevole momento di sosta, prosegue invece su strada.



Il panorama è, come sempre, spettacolare e rigenerante.
Un altro luogo da visitare con i bimbi, in famiglia, con amici, in solitaria... per qualche ora o mezza giornata.

Non fatevelo sfuggire!

Alla prossima e... zaino in spalla!!
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sabato 13 maggio 2017

CarryBaby Marsupio - il nostro zaino!

Ogni volta che parto per un'escursione, o anche per una passeggiata più semplice e leggera, ciò che preparo per primo è tutto quello che servirà a Giacomo.

Qualche mese fa ci siamo recati a prendere lo "zainone" da grandi, quello che si spera gli possa stare simpatico per un bel po' di tempo ;-) .
Fondamentale è, ovviamente, la sicurezza per Giacomo così come il suo comfort ma lo è altrettanto per chi lo indossa, quindi dopo alcune prove "a spalla", abbiamo deciso di prendere il CarryBaby Marsupio .
La scelta si è rivelata ottimale ed abbiamo all'attivo già qualche passeggiata di prova, in previsione delle mete da raggiungere questa estate, in Alta Badia.




Lo zaino sostiene i bimbi, che necessariamente devono essere già capaci di rimanere seduti da soli, fino a 20kg.
Spallacci e cinture sono imbottiti e lo schienale è in rete traspirante. Inoltre, lo stesso, è regolabile in altezza (dalla misura S ad L) con il sistema Speedy System.
Le chiusure sono anti schiacciamento ed alla base degli spallacci partono delle cinghie che fungono da poggia piedi per il bimbo.

Ai lati ci sono delle taschine in rete adatte a mettere qualche giochino per il bimbo e vi sono poi altre tre tasche più ampie e con cerniera, in cui poter infilare varie ed eventuali. Solitamente io mi porto una copertina, un cappellino, crema per il sole...insomma, lo spazio c'è e ci si può sbizzarrire! Non prendendolo però per una valigia ;-) .
Il tettuccio è staccabile e fornito di altri due gancetti.
Il telo anti pioggia è incluso.

Per noi, lo zainone è approvato!! :-)


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martedì 25 aprile 2017

Facile passeggiata da passo Campogrosso (Vi)






In una giornata di sole e poche nuvole in cielo, rimanere in casa o gironzolarci vicino...è fuori discussione!

Ecco allora un'altra facile passeggiata adatta un po' a tutti e con bimbi al seguito!

Il passo di Campogrosso, valico alpino delle Piccole Dolomiti, si trova a 1460 m.s.l.m. e collega la Valle dell'Agno (Vi) alla Vallarsa (Tn), dividendo invece il gruppo del Carega dalla catena del Sengio Alto.

Dal rifugio, si imbocca il sentiero 170 che parte in leggera salita e su fondo non percorribile con passeggino.
Dopo qualche centinaio di metri serve tenere la sinistra, ed imboccare il sentiero 173 che porta alla Malga Boffetal.
Lo stesso, continua poi verso Pian delle Fugazze e fa parte, insieme al tratto percorso prima ,del sentiero Europeo E5.
Per il ritorno abbiamo invece scelto la stradina, che qualche decina di metri prima della malga Boffetal, se ne va verso sinistra. Passando sotto alla Malga Pra di Mezzo, poco dopo si incrocia la strada delle sette fontane. Prendiamo questa verso sinistra che ci riporta in leggera salita, al passo Campogrosso.




Il paesaggio è assolutamente un dipinto e come ogni destinazione, anche il valico racconta la sua storia: fino al 1918, il passo segnava il confine fra Regno d'Italia ed impero austroungarico!

Verso mezzogiorno però, dall'alto del suo Carry Baby Marsupio, Giacomo decide sia ora di mettere qualcosa nel pancino e ci dirigiamo quindi verso il Rifugio Campogrosso. Come per ogni uscita, per lui, ci affidiamo al Thermos porta vivande Chicco che, fino a 5 ore, mantiene tranquillamente la temperatura!

Dopo pranzo il sole è ancora caldo, decidiamo quindi di goderci qualche altro attimo di tranquillità nei dintorni.

Alla prossima quindi e... zaino in spalla!





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martedì 18 aprile 2017

Day Trip: Lago di Tovel (Tn), Val di Non


L'inverno era da poco iniziato ed ancora il Lago era visitabile. Ultimi giorni di un breve ponte da passare tutti e tre insieme e quindi decidiamo di regalarci una gita fuori porta.

La sera prepariamo un paio di zaini, con qualche cambio caldo e qualcosa da sgranocchiare, con un occhio di riguardo a cosa sarebbe potuto servire più per il piccolo Giacomo.
Di prima mattina imbocchiamo quindi l' Autostrada A4, in direzione Brennero. All' uscita di Trento Nord imbocchiamo la SP 235 in direzione di Tuenno, da dove poi si raggiunge il Lago.

All'arrivo, il grande parcheggio che precede la discesa al Lago, era già quasi completamente al completo. Fortunatamente, dopo una decina di minuti, troviamo pero' un posto libero e quindi via...si scende!! Il più felice sembra proprio Giacomo, che dopo una prima fase di sonnellino cullato dall'auto, non vedeva l'ora di sgranchirsi un po' le gambette!!

Da una piccola e prima spiaggetta, quello che ci si presenta davanti è spettacolo puro, sano. E' meraviglia!



Zaino in spalla e Giacomo in marsupio (sconsiglio di utilizzare il passeggino per via dei vari sali e scendi rocciosi) ed iniziamo il giro!
Il Tovel è un lago alpino situato nell'omonima valle in Val di Non (Tn) a 1178 mt. s.l.m. all'interno del Parco naturale Adamello-Brenta.

Fino agli anni '60 è rimasto famoso anche per la leggenda di arrossamento delle acque (da qui deriva anche il nome di lago rosso), dovuto ad una particolare alga. Oggi purtroppo, ciò, non accade più ma la leggenda non smette di affascinare!

Lungo il percorso, ci fermiamo a fotografare a più non posso...la giornata è freschina ma in cielo non esiste nuvola!
Gli occhi di Giacomo raccolgono tutto quello che possono, con la meraviglia che solo un bimbo può' avere. E' tutto nuovo, tutto da scoprire, tutto da osservare. E noi siamo con lui, lo accompagniamo nella scoperta.

A fine giro ci regaliamo un the caldo, prima di raggiungere nuovamente la macchina.

Programmiamo pero' un ritorno a primavera inoltrata, quando le strade saranno di nuovo percorribili ed il clima tiepido.

In riva al Lago, scopriamo il Chalet Tovel www.chaletovel.it che meraviglia!!

Mentre scrivo, ricordo che aprile è iniziato ormai da un po'...e quindi è ormai tempo di riprogrammare un giro del lago nel tepore di una primavera che sta iniziando!

Zaino in spalla!


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